Apprendiamo da mezzo stampa delle dichiarazioni del Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna sulla preoccupante situazione in cui versano i Servizi di Emergenza Urgenza della nostra provincia.
Da tempo come NurSind attenzioniamo la situazione sui Pronto Soccorsi sui PTE e sopratutto sull’offerta emergenziale che viene coperta dal servizio del 118.
A zero risposte ricevute, non possiamo che dare pienamente supporto come O.S. a quanto affermato dal Sindaco di Pozzallo, considerato che la fotografia fatta e descritta nell’articolo è molto reale e potrebbe ancor più andare verso un punto di non ritorno.
E’ inconcepibile che non si dia subito un riscontro serio sulle questioni avanzate considerato che stiamo parlando di postazioni 118 a volte sguarnite di personale Medico, Infermieristico e di supporto, di Punti di Primo Intervento che dovrebbero aiutare lo smaltimento e l’afflusso dei pazienti in pronto soccorso, con pochissimi Medici a disposizione e quindi con turni scoperti e dei pronto soccorsi ormai in una profonda crisi che porta , come in moltissimi casi descritti anche nelle servizi televisivi nazionali a dimissioni di massa del personale Infermieristico e Medico.
Il riassunto di tutto ciò non è altro che la difficile possibilità di erogare una Sanità equa e che da diritto sancito deve essere erogata a tutta la cittadinanza della Provincia Iblea.
Accogliamo con serietà l’invito fatto dal Sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna e siamo disposti in qualunque momento ad interagire con le Istituzioni Comunali locali presso la Conferenza dei Sindaci che detengono oltre la responsabilità di Amministrare il territorio, anche la massima responsabilità in ambito Sanitario.
Come O.S abbiamo già in programma giorno 21 Novembre 2023 presso L’Assessorato della Salute a Palermo una manifestazione per il pagamento delle indennità di Pronto Soccorso, che non è in linea con il CCNL , sull’adeguamento tariffario del personale Infermieristico operante presso il 118 e sull’annoso argomento delle Dotazioni Organiche.
Ribadiamo la disponibilità al dialogo ed al confronto che deve essere messo in campo, a nostro avviso, nel minor tempo possibile.
La Segreteria e la RSU
NurSind di Ragusa.