In data 24/06/2022 si è tenuta alle ore 09.00 presso la SALA CONFERENZE C.N.A. – Via Psaumida, 38, II P – Ragusa, l’ Assemblea ordinaria degli iscritti.
L’ordine del giorno era il seguente:
- Lettura ed approvazione del Verbale della seduta precedente.
- Presentazione del Rendiconto Finanziario Gestionale anno 2021.
- Presentazione del Preventivo Finanziario Gestionale anno 2022.
- Quota anno 2023.
Dopo introduzione del Presidente dell’OPI, dove spiegava come si sarebbero svolti i lavori, sono stati affrontati e chiariti in modo normativamente corretto i punti 1,2,3: gli stessi sono stati approvati dall’assemblea.
Successivamente si è aperto il dibattito in merito all’obbligatorietà da parte degli iscritti di avere un indirizzo PEC. Il Presidente dell’OPI ha chiarito che la PEC è obbligatoria per gli infermieri come stabilito nel decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, in particolare al comma 7 dell’art. 16. Anche Il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (cd. Decreto Semplificazione), pubblicato nel Supplemento ordinario n. 24/L alla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 16 luglio 2020 ribadisce l’obbligo per i professionisti. L’inadempimento del succitato obbligo prevede la sospensione dell’iscritto fino all’avvenuta comunicazione del domicilio digitale.
Si procede a discutere anche della situazione dei morosi e in questo caso l’assemblea ha dato forte mandato ai propri rappresentanti di procedere , seguendo i dovuti passaggi, alla cancellazioni di quest’ultimi.
Infine si è aperto il dibattito in merito al punto 4.
A causa dell’aumento della parte della quota che il comitato centrale FNOPI a Roma ha approvato, tutti gli OPI periferici devono aumentare altresì la quota che devono obbligatoriamente inviare a Roma. Purtroppo questo comporta ulteriori aggravi sulla cassa dell’OPI di Ragusa che ha dato mandato all’assemblea degli Iscritti se votare a favore dell’aumento dell’iscrizione annuale, oppure se ridurre i servizi dati dall’OPI di Ragusa tra cui ( pagamento sede, gestione ed organizzazione della formazione, attività di Segreteria etc.).
Alcuni iscritti hanno fatto presente che l’aumento imposto dalla Federazione Centrale per sostenere ulteriori spese, non risulta congruo con l’impegno che la stessa sta mettendo in campo rispetto alla nascita degli O.S.S.S. in Veneto ed in Lombardia.
Si è ribadito anche il fatto che se l’aumento fosse stato fatto per aumentare i servizi dell’OPI di Ragusa , il tutto sarebbe stato accettato in modo diverso.
Dopo intenso dibattito , l’assemblea degli Iscritti, ritenendo fondamentali i servizi erogati fin adesso da parte dell’OPI di Ragusa, ha votato a favore dell’aumento dell’iscrizione annuale all’Ordine.
La quota OPI di Ragusa, che rimane una delle più basse in Italia, per l’anno 2023 sarà di euro 65.
Invitiamo tutti i Colleghi ad essere più presenti nella vita dell’OPI poiché questo Ordine è composto dai propri iscritti e tanto può fare per la Nostra Professione.
La Segreteria e La RSU
NurSnd Ragusa