Bonus Covid, il Nursind Sicilia: integrare i fondi per premiare chi ha lavorato

Bonus Covid, il Nursind Sicilia: integrare i fondi per premiare chi ha lavorato

Integrare le somme dei bonus-Covid per premiare gli operatori della sanità che più si sono spesi nella battaglia contro il virus. È la richiesta del Nursind Sicilia avanzata in un incontro all’assessorato regionale alla Salute. Il coordinatore regionale Claudio Trovato e il vicesegretario nazionale Salvatore Vaccaro, hanno spiegato che l’accordo siglato dal governo con le altre sigle rischia di pe01nalizzare chi ha lavorato tutto il periodo dell’emergenza, cioè 60 giorni, perché finirebbe col percepire lo stesso importo massimo di mille euro di chi ha lavorato solo 22 giorni.

Da qui la richiesta di utilizzare “i fondi del decreto Cura-Italia e Rilancio in modo da integrare le somme per i bonus, parametrando gli incentivi economici sulla presenza in servizio. Ciò determinerebbe un aumento consistente per coloro che sono sempre stati in servizio anche se stratificato nelle varie fasce di rischio”.
Il Nursind ha auspicato quindi un “riconoscimento, per chi ha lavorato nei reparti “Covid”, del cumulo, limitatamente al periodo d’emergenza, dell’indennità di Terapia intensiva o Sub-intensiva con quella di Malattie infettive, dunque aggiuntiva e non sostitutiva come fatto da alcune aziende. Ci sono ancora oltre 30 milioni di euro da distribuire e noi siamo fermamente convinti che si possa ancora aggiustare il tiro al fine di premiare il merito”.

Il Nursind ha ricordato anche la necessità di prestare maggiore attenzione per la provincia di Agrigento “che, nonostante abbia avuto pochi pazienti Covid, ha comunque subito una serie di modifiche organizzative che hanno messo a dura prova i lavoratori”. Sul tema personale il Nursind ha chiesto “l’accelerazione per le procedure di mobilità e concorso”.

Fonte: Gds.it