Dobbiamo sperare che non succeda nulla di grave di notte nel comprensorio modicano
Modica – L’ennesimo graffio sul riordino ospedaliero colpisce l’Ospedale “Maggiore”, nel silenzio generale. Niente più emergenze di chirurgia, di notte.
La sala operatoria, infatti, rimarrà chiusa dalle 20,00 alle 8,00. La gestione notturna delle emergenze di Chirurgia Generale all’ospedale “Maggiore” di Modica non sarà più assicurata. Motivo? La carenza di medici che non permette di garantire tutte le pronte disponibilità previste. I possibili trasferimenti di altri medici provenienti dagli ospedali di Ragusa e Vittoria (dove i chirurghi ci sono), evidentemente, trovano ostacoli di varia natura a concretizzarsi.
La disposizione è perentoria, a firma del Direttore Sanitario aziendale, Raffaele Elia e del direttore Generale, Angelo Aliquò. Le emergenze, quindi, saranno gestite dall’Unita Operativa di chirurgia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.
Proprio in un periodo particolarmente a rischio, come quello di agosto, in caso di incidente che avvenga di notte e si debba per specie ricorrere alla Chirurgia in emergenza, ci si deve indirizzare sull’Ospedale di Ragusa con la speranza che tempo e chilometri non compromettano le condizioni di salute del paziente.
Sulla vicenda, l’unica levata di scudi in difesa del mantenimento del presidio di emergenza , è quella della segreteria provinciale del Nursind che ha scritto al Direttore Generale dell’Asp, manifestando tutta la “preoccupazione per il provvedimento adottato in virtù dell’alto rischio di possibilità di incidenti sulle strade nel periodo delle ferie di agosto”.
Il Nursind, conclude la nota, “auspica che l’Azienda sanitaria trovi una soluzione organizzativa più adeguata e condivisa”.
Fonte: Ragusanews.com