È appena terminato l’incontro da tra ARAN e rappresentanze sindacali, per la prosecuzione della trattiva per il rinnovo del contratto comparto sanità 2019-2021. Anche oggi sul tavolo delle trattative, è stata discussa la bozza sull’ordinamento professionale, per la quale, i sindacati chiedono una revisione profonda, rispetto a quanto presentato da ARAN.
“L’impianto del nuovo ordinamento professionale, incontra solo parzialmente il nostro favore, riteniamo che, senza le dovute modifiche, non valorizzi veramente i professionisti sanitari, personale specifico del comparto sanità”, ha dichiarato Andrea Bottega, segretario nazionale NurSind.
Il sindacato, chiede pertanto, che all’interno del nuovo sistema delle aree, sia creata un’area specifica per le professioni sanitarie o, eventualmente, una sub-area dedicata che, a differenza degli altri professionisti, hanno in comune diverse peculiarità, come l’iscrizione all’Ordine, l’obbligo alla formazione, l’obbligo della copertura assicurativa.
NurSind, ha inoltre sottolineato, l’importanza di ripristinare l’infermiere specialista e l’infermiere esperto, cancellati dal nuovo sistema ed ancora, di costituire un apposito fondo per il sistema degli incarichi.
Altro tema, molto caro agli infermieri, è quello relativo alla progressione economica orizzontale (le cosiddette fasce ora denominate differenziali economici di professionalità). NurSind ha chiesto che i criteri di attribuzione non penalizzino chi ha avuto il passaggio da C a D nel 2001 e non tengano conto esclusivamente della valutazione individuale. La bozza di contratto, infatti, prevede che: ferma restando l’assenza dei provvedimenti disciplinari di cui al comma 4 lett. a), i “differenziali economici di professionalità” sono attribuiti, fino a concorrenza del numero corrispondente all’importo fissato per ciascuna area, previa graduatoria dei partecipanti alla procedura selettiva, definita in base alla media aritmetica semplice degli ultimi tre punteggi conseguiti e riportati nella valutazione annuale di performance individuale, a partire dalla media più elevata e proseguendo in ordine decrescente.
Il prossimo incontro è previsto per giorno 26 gennaio, prevista la discussione sulla bozza riguardante il trattamento economico.
Segreteria NurSind Ragusa
RSU NurSind Ragusa