Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati relativi al 2020 sul personale sanitario che lavora nelle strutture pubbliche e private, sia ospedali che strutture di ricovero, pubbliche e private, all’interno dell’Annuario Statistico 2022. Si tratta di un rapporto tecnico, non certo pensato per la divulgazione e comprensione da parte dei non addetti ai lavori. Non è stato immediato capire come la forza lavoro è stata classificata a seconda delle varie (molte) tipologie di struttura. Abbiamo cercato qui di spiegare queste categorie, per non fare confusione. Il dato rilevante è che al 31.12.2020 il personale del Servizio Sanitario Nazionale risulta aumentato di 13.610 unità, cioè solo del 2,3% rispetto all’anno precedente. Chiaramente stiamo parlando di personale dipendente.
I dipendenti del SSN nelle strutture pubbliche
Nell’anno 2020 il personale dipendente del SSN ammonta a 617.466 persone:
- 404.690 dipendenti delle ASL,
- 15.950 unità fra il personale delle aziende ospedaliero- universitarie integrate con il SSN,
- 59.652 fra il personale delle aziende ospedaliere integrate con l’università
- 137.174 mila dipendenti ospedalieri.
Il 72,3% di questa forza lavoro è rappresentato da persone con ruolo sanitario (medici, infermieri), il 17,8%, dal ruolo tecnico (analisti, assistenti sociali, operatori tecnici…), il 9,7% dal ruolo amministrativo e il restante 0,2% dal ruolo professionale (avvocati, ingegneri, assistenti religiosi). Gli infermieri rappresentano il 59,3% del totale del ruolo sanitario, i medici e gli odontoiatri il 23,1% mentre il 17,6% è rappresentato da altre figure professionali sanitarie come i dirigenti delle professioni sanitarie; personale tecnico – sanitario; personale funzioni riabilitative; personale vigilanza-ispezione. Le donne sono due terzi del totale (il 68%), prevalentemente infermiere.
Fonte: Infodata.ilsole24ore.com
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